Elianto è la PrimaVera prevenzione
DIAGNOSI, CURA E TERAPIA
OBIETTIVO BOCCHE FELICI
Partendo dalla bocca.
La bocca è una porta aperta ai batteri
ed è il primo baluardo della prevenzione
della salute generale,
La prevenzione infatti gioca un ruolo fondamentale
per mantenere i nostri denti sani e la lungo.
Nel nostro studio oltre ai principali protocolli
di prevenzione troverete il comfort e la sicurezza
delle ultime tecnologie a disposizione
della vostra salute orale.
E troverete anche uno staff medico
specializzato che vi seguirà attraverso
il vostro personale percorso di cura
per farvi ritornare ad ogni visita
con sorriso sulle labbra.
l nostro obiettivo è la vostra salute.
Partendo dalla bocca.
La bocca è una porta aperta ai batteri ed è il primo baluardo della prevenzione della salute generale,
La prevenzione infatti gioca un ruolo fondamentale per mantenere i nostri denti sani e la lungo.
Nel nostro studio oltre ai principali protocolli di prevenzione troverete il comfort e la sicurezza delle ultime tecnologie a disposizione
della vostra salute orale.
E troverete anche uno staff medico specializzato che vi seguirà attraverso il vostro personale percorso di cura per farvi ritornare ad ogni visita con sorriso sulle labbra.
TECNOLOGIE PER IL TUO BENESSERE
Non basta essere dentisti esperti, bisogna essere dentisti aggiornati.
Il nostro staff è in costante aggiornamento professionale per dare ai nostri pazienti sempre il meglio della scienza.
Il nostro studio è all’avanguardia nelle nuove tecnologie di diagnosi e cura, con un particolare riguardo verso l’ambiente.
faccette dentali
Faccette dentali
Applicazione della faccetta
Faccette dentali
Un sorriso più bello grazie alle faccette dentali
Le faccette dentali sono un’efficace soluzione ad alcuni e più frequenti inestetismi del sorriso.
Come lacune tra i denti; cricche o scheggiature del dente; decolorazione e discromie; disallineamento e denti storti.
Le faccette dentali note anche come “veneers” sono sottilissimi gusci in porcellana che vengono incollati al lato anteriore dei denti.
L’intervento per il posizionamento delle faccette prevede due fasi
• Prima fase: Per una migliore adesione, è necessario limare uno strato sottile di smalto dei denti. Questa procedura viene eseguita con molta attenzione e viene rimosso solo uno strato molto sottile (circa 0,5 mm). Si procede quindi con l’esecuzione dell’impronta dentale e la scelta del colore più adatto per la faccetta; normalmente l’operazione viene eseguita senza anestesia locale perché l’intervento è indolore
• Seconda fase: grazie all’impressione del dente il laboratorio fornirà la faccetta dentale perfetta. Con l’aiuto di uno speciale cemento dentale la protesi verrà installata sul paziente.
Sebbene le faccette dentali siano una soluzione permanente, nel corso degli anni potrebbe essere necessario sostituire la porcellana.
Normalmente le faccette sono molto resistenti ma la loro longevità dipenderà direttamente da come il paziente si prende cura della propria igiene orale e se ha o meno un forte bruxismo.
Per mantenere la bellezza del nuovo sorriso consigliamo a ciascun paziente di sottoporsi a regolari esami e pulizie dal dentista e dall’igienista.
tecniche mini-invasive
Prevenzione della malattia cariosa
Tecniche mini-invasive
Precocità della cura
ODONTOIATRIA MINI-INVASIVA
L’odontoiatria mini-invasiva è un nuovo orientamento multidisciplinare dell’odontoiatria.
Vengono utilizzate terapie e tecniche atte a ridurre al minimo cure estensive, aggressive o invasive e a preservare il più possibile il tessuto dentario sano.
Si utilizza la diagnosi precoce della carie attraverso l’uso di rilevatori laser di carie al fine di individuare precocemente la malattia cariosa per trattarla con tecniche di intervento minimale
la tecnica mini-invasiva è supportata dalla disponibilità ed affidabilità dei nuovi materiali compositi biocompatibili, in questa tecnica si procede alla sola asportazione del tessuto dentale affetto da patologia cariosa e viene limitato al minimo il coinvolgimento di dente non interessato dalla carie.
L’eventuale rimozione di vecchie otturazioni in amalgama (otturazione grigio scuro) viene eseguita con un protocollo specifico. La rimozione sicura elimina il rischio di diffusione di vapori di mercurio e di ingestione di parti di amalgama.
I benefici dell’odontoiatria mini-invasiva sono la conservazione massima del dente, eliminazione della sola infezione cariosa e il recupero della funzione estetico funzionale del dente interessato dalla carie.
La mascherina
mascherina personalizzata
Il trattamento
Applicazione della mascherina
Ortodonzia invisibile
Si tratta di un trattamento ortodontico per il riallineamento dei denti che avviene tramite l’applicazione di mascherine realizzate in resina, di ultima generazione, sottilissime e trasparenti.
E’ un trattamento realmente efficace ed altamente estetico perché essendo invisibile permette di indossare la mascherina quotidianamente senza il disagio dovuto all’ inestetismo dell’apparecchio ortodontico tradizionale, inoltre è molto confortevole.
Le mascherine vengono progettate su misura. Le impronte vengono rilevate con cadenza bisettimanale , in questo modo avviene una riprogrammazione individuale per ottenere il risultato voluto in tempi molto brevi (6 -12 mesi) Oltre al vantaggio estetico e di comfort, l’apparecchio ortodontico mobile invisibile ha anche il vantaggio di essere più pratico nel mantenere una perfetta igiene orale dato che deve essere rimosso quando si mangia.
Nel nostro studio si esegue il trattamento di ortodonzia trasparente completo, che va dalla dalla diagnosi alla cura, fino al mantenimento della posizione ottenuta.
Diagnosi digitale
Meno invasività più sicurezza
Diagnosi digitale
Precisione del dettaglio e attenzione all’ambiente
Radiografie digitali
Siamo tra i primi studi in Italia ad aver utilizzato la radiologia diagnostica digitale, eliminando completamente i liquidi di fissaggio per lo sviluppo delle normali radiografie.
L`attrezzatura digitale utilizzata sfrutta la tecnologia avanzata combinata con CCD (camere digitali): durante l’acquisizione l’immagine viene visualizzata in tempo reale a monitor.
Il sensore CCD ad alta risoluzione e le caratteristiche evolute della sorgente dei raggi consentono di ottenere immagini ad elevato valore diagnostico con una dose di radiazioni al paziente estremamente contenuta.
Grazie all’ausilio della radiologia digitale, che infonde un quantitativo inferiore di raggi rispetto alla radiologia analogica, l’esame radiologico risulta più rapido e meno invasivo quindi il paziente viene esposto a un numero notevolmente minore di radiazioni, con conseguenti benefici per la sua salute e quella degli operatori.
Di conseguenza, la radiologia digitale permette di eseguire un maggior numero di lastre sullo stesso paziente e di offrire immagini ad altissima risoluzione, alla base di diagnosi più accurate.
Impianto all-on-4
Tecnica di impianto a carico immediato
Impianto all-on-4
24 ore per ritornare a sorridere
Impianti All-on-4
Il termine All-on-4, si riferisce a “tutti” i denti supportati “su quattro” impianti dentali, una procedura protesica chirurgica e tecnica per la riabilitazione totale del paziente edentulo (senza denti), o per i pazienti con denti gravemente rotti, denti cariati o denti compromessi a causa di malattie gengivali.
Consiste nella riabilitazione di mascellari edentuli totalmente o parzialmente con protesi fissa inserendo quattro impianti nella mandibola o nella mascella. I quattro impianti supportano una protesi fissa da 10 a 14 denti, che viene inserita immediatamente, in genere entro 24 ore dall’intervento.
All-on-4 non è un’invenzione, ma piuttosto una tecnica di trattamento che si è evoluta nel tempo e presenta le seguenti caratteristiche:
• quattro impianti dentali per supportare un ponte fisso completo
• l’uso di impianti angolati nella schiena per superare carenze ossee o strutture anatomiche
• carico immediato
Il concetto di trattamento All-on-4 è una procedura protesica (ovvero la sostituzione dei denti mancanti) che fornisce una sostituzione permanente, avvitata, in giornata per l’intera dentatura superiore e/o inferiore con un ponte o una protesi. La procedura è la migliore per i pazienti con una significativa perdita o carie dentale e per le persone la cui perdita ossea nell’area della mascella impedisce loro di ottenere impianti dentali con orientamento convenzionale (verticale). Spesso, la perdita dei denti è accompagnata dalla perdita dell’osso mascellare, che pone il problema della ricostruzione dell’osso mascellare che richiede un innesto osseo. La tecnica All-on-4 sfrutta l’osso denso che rimane nella parte anteriore delle mascelle e posizionando i due impianti posteriori in un angolo per evitare le cavità del seno nella mascella superiore e il canale nervoso nella mascella inferiore . Affinché l’implementazione abbia successo, è necessaria un’attenta analisi della struttura ossea.
Il modo più ideale per valutare l’osso è mediante una tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT). Il protocollo All-on-4 prevede l’inserimento di almeno quattro impianti in una mascella. Gli impianti posteriori sono in genere angolati di circa 30-45 gradi rispetto all’occlusione (piano mordente). L’impianto viene posizionato davanti al seno mascellare nella mascella superiore (mascella) e davanti al nervo mentoniero nella mascella inferiore (mandibola). La testa dell’impianto emerge approssimativamente nella seconda posizione del premolare. Ciò consentirà a un dente molare di essere spostato posteriormente a sbalzo, ottenendo una protesi o un ponte con circa dodici denti.
Sindrome da osas
Ostruzione notturna delle vie aeree
Bite
Dispositivo personalizzato antirussamento
Bite antirussamento
Di notte russi? Potresti soffrire di osas* la sindrome delle apnee notturne.
L’OSAS è oggi riconosciuta come una delle cause più frequenti di eccessiva sonnolenza diurna e come tale è un fattore determinante in un rilevante numero di incidenti stradali e lavorativi. L’80% delle persone che soffrono di OSAS neppure lo sanno.
Puoi effettuare uno screening ed un trattamento presso il nostro studio,
valuteremo i sintomi sentinella di una probabile OSAS, le linee guida internazionali e nazionali stabiliscono che gli apparecchi odontoiatrici specifici come i Bite sono la terapia elettiva delle forme medio lievi delle apnee del sonno e del russamento cronico.
L’OSAS è una patologia da non sottovalutare poiché L‘ipossiemia (cioè la diminuita ossigenazione del sangue) e i frequenti risvegli causano una serie di fenomeni complessi che contribuiscono all’insorgenza di Ipertensione arteriosa, Cardiopatia coronarica, Infarto del miocardio Angina pectoris, Ictus cerebrale, Aritmie cardiache, Insufficienza cardiaca, Diabete, Malattie oculari. La diminuita pressione nel torace dovuta agli sforzi che il corpo compie per tentare di respirare può causare reflusso gastro-esofageo e contribuisce alla genesi di problemi cardiocircolatori. L’OSAS è associata anche a patologie croniche quali disturbi cognitivi e dell’umore, sindrome depressiva, insonnia, asma bronchiale, insufficienza renale, steatosi epatica (comunemente detto fegato grasso), insufficienza renale. Tutte queste condizioni determinano un aumento significativo della mortalità nelle persone affette dalla sindrome delle apnee del sonno.
COSA PUOI FARE PER PREVENIRE IL RUSSAMENTO E L’APNEA NOTTURNA
Ridurre i fattori che favoriscono il russamento quali l’alcol, il tabacco, l’uso di sonniferi, gli abusi alimentari, possono aiutare la prevenzione dell’OSAS. Nel caso di forme medio lievi delle apnee del sonno e del russamento cronico. puoi ottenere un beneficio immediato, rendendo più sicura la tua attività lavorativa e, soprattutto, di gran lunga migliore a qualità della tua vita e quella di chi ti dorme accanto mediante l’utilizzo di un protrusore mandibolare, un bite particolare da portare solo durante il sonno. Tale dispositivo consente di allargare le vie aeree, per mantenere in posizione avanzata la mandibola liberando così le vie respiratorie permettendo un corretto apporto notturno di ossigeno, eliminando così il russamento e riducendo i problemi di apnea.
Il bite è personalizzato e realizzato nei nostri laboratori medici in materiale biocompatibile nel rispetto dell’ambiente e della persona.
Bruxismo
Effetti sull’apparato orale
Bruxismo
Esempio di Bite personalizzato
Bite contro il bruxismo
Il Bruxismo è un fenomeno principalmente notturno ed involontario, si tratta di un digrignamento dei denti dovuto un a contrazione incontrollata della muscolatura masticatoria.
Nel bruxismo i denti vengono serrati e questo può causare delle conseguenze come lesioni e usura dei denti che possono scheggiarsi; aumento della sensibilità dei denti, soprattutto per la perdita dello strato di smalto; dolore alla mascella; dolore alle orecchie; dolore ai muscoli della testa; mal di testa.
La diagnosi di bruxismo viene effettuata dal dentista che ispezionando la salute dei denti verificandone l’usura, le lesioni, la sensibilità dei muscoli della mascella procederà con la realizzazione di appositi dispositivi personalizzati da indossare durante il periodo notturno,chiamati Bite.
Il trattamento del bruxismo con gli appositi Bite è finalizzato a proteggere i denti, ma anche la qualità della vita e del riposo, un cattivo sonno che può avere, infatti, conseguenze sulla salute cardiovascolare.
È difficile indicare la causa del bruxismo. Studi scientifici hanno indicato numerosi fattori, che spesso possono concorrere a provocare il disturbo, tra i quali ansia e stress, problemi emotivi e psicologici, disturbi del sonno, un disallineamento delle arcate dentarie (malocclusione), risposta muscolare a malattia neurodegenerativa. Quando i bambini digrignano i denti potrebbe essere dovuto al tentativo di alleviare il dolore di un’otite o del mal di denti. Il fumo, l’abuso di alcolici e caffeina, il consumo di droghe possono determinare il fenomeno.
Le strategie di prevenzione del bruxismo includono metodi per la riduzione dello stress, come ascoltare la musica, far un bagno caldo, fare attività fisica moderata e regolare. Evitare alcolici e di bere caffè e tè dopo cena.
Prediabete e diabete
La prevenzione inizia dal dentista
Parodontite e diabete
Una relazione pericolosa
Prevenzione diabete
La prevenzione del diabete inizia dal Dentista.
Chi soffre di prediabete non presenta gli stessi sintomi del malato di diabete e spesso non ne presenta neanche uno, ad eccezione delle parodontopatie, che rappresentano quindi il SINTOMO PIU’ PRECOCE della malattia. Si stima che il 18% dei pazienti con gravi problematiche gengivali abbia un diabete misconosciuto.I segni e i sintomi parodontali/gengivali sono infatti riconosciuti come la “sesta complicanza del diabete”. Le due patologie sono collegate in senso biunivoco: l’iperglicemia causa la malattia parodontale, ma la malattia parodontale influisce indirettamente sulla insulino-resistenza, aggravando la malattia diabetica.
Da un lato, quindi, la parodontite rappresenta un importante indicatore di rischio per lo screening prediabete/diabete, dall’altro la diagnosi precoce dello stesso favorisce la terapia della parodontite e quindi il suo miglioramento.
L’odontoiatra è una figura molto importante nella prevenzione di questa patologia poiché è in grado di intercettare con tempestività qualunque modificazione delle gengive e delle mucose del cavo orale collegata al diabete. Le gengive, infatti, sono tra i primi tessuti che si modificano in presenza di uno stato infiammatorio generalizzato tipico degli stati iperglicemici. L’infiammazione, causata dall’aumento di zucchero nel sangue, si manifesta inizialmente a livello gengivale con gonfiore e sanguinamento (gengivite), anche con scarsa presenza di placca batterica sopragengivale. Possiamo quindi avere una persona che si pulisce molto bene, ma basta la presenza di pochissimi batteri per innescare il processo infiammatorio. Se non intercettata, la gengivite si trasforma in malattia parodontale o parodontite, una malattia in cui i batteri si inseriscono tra dente e gengiva causando un processo infettivo e infiammatorio che distrugge il tessuto osseo che circonda il dente. Esattamente come ad un albero a cui viene tolta la terra attorno alle radici, il dente a cui viene sottratto l’osso viene irrimediabilmente perso.
Il ruolo del dentista e dell’igienista
E’ importante comprendere le strette relazioni fra salute gengivale e salute generale. Infatti un protocollo sistematico di trattamento della malattia gengivale e un’adeguata terapia di mantenimento con sedute di igiene professionale periodiche potranno aiutare il soggetto con tali problematiche sia a conservare l’integrità di denti e gengive, sia a ridurre l’infiammazione generale, contribuendo così a mantenere una buona qualità della vita e risparmio di costi. Un buona igiene orale personale e professionale per ridurre l’infiammazione non deve però rimanere uno strumento isolato. Un cambio negli stili di vita e di alimentazione può aiutarci, più di qualsiasi farmaco, nell’evitare un esordio o un peggioramento di tale patologia, migliorando così la nostra qualità di vita.
La gravidanza
Protocolli di salute orale
Gengivite gravidica
Uno squilibrio ormonale
Protocolli gravidanza
La gravidanza è un periodo bellissimo emozionalmente.
Fisicamente un po’ meno, infatti gli squilibri ormonali comportano delle variazione della funzionalità corporea. Per ciò che riguarda la bocca, ad esempio, le gengive rispondono in maniera abnorme alla placca batterica. I tessuti di sostegno del dente (gengive, legamento, osso di supporto) possono diventare più delicati e bisogna quindi dedicare loro una particolare attenzione. In questo periodo è facile infatti il verificarsi della “gengivite gravidica o ormonale”.
Al fine di evitare tali problematiche gengivali, è bene mantenere un’igiene orale molto scrupolosa, e seguire protocolli di igiene professionale.
Tuttavia questo è il minore dei mali poiché la placca può diffondersi nell’organismo, attraverso l’infiammazione gengivale, compromettendo i normali tempi di gestazione. Come può un problema alle gengive influire sulla nostra gravidanza e quali possono essere le conseguenze sul nostro bambino?
Negli ultimi 20 anni ci sono state varie ricerche inerenti all’associazione tra parodontite (infiammazione delle strutture di supporto del dente) e gravidanza. Tali studi hanno notato un’associazione tra le infiammazioni / infezioni gengivali e alcune problematiche alla nascita quali il basso peso e il parto pretermine. I batteri della bocca si diffondono nel circolo sanguigno attraverso l’infiammazione gengivale e raggiungono il feto dove inducono direttamente, o attraverso alcune sostanze infiammatorie delle risposte da parte dell’organismo che anticipano la nascita e riducono il peso del bambino. Tali situazioni possono anche alterare il normale sviluppo neurologico del bambino. (3)
In passato tale relazione sembrava essere molto importante. Alcune ricerche affermavano che le pazienti con parodontite potevano avere un rischio di parti prematuri 7 volte maggiore rispetto alla norma. Inoltre nel 2003 uno studio effettuato dalle Università di Filadelfia e Birmingham (2) dalla dr.ssa Marjorie K. Jeffcoat su 366 donne faceva notare come l’igiene orale professionale e il trattamento gengivale riduceva dell’84% il rischio di nascite premature. Ad oggi questa relazione (malattie delle gengive e nascite premature o sottopeso) viene giustificata da un punto di vista biologico, ma è stata sottoposta a rivalutazione. Si considera tale effetto molto più modesto, anche se la revisione sistematica delle ricerche ha evidenziato una positiva ed indipendente associazione tra parodontite materna, parto pre-termine e basso peso alla nascita.
Durante la gravidanza in base allo stato della salute delle nostre gengive ci troviamo in 3 situazioni. A) Donna in gravidanza con gengive sane: – In questo caso seguiremo le istruzioni su come prevenire e curare le malattie gengivali sia per noi che per i nostri futuri bambini. – Presteremo attenzione alle informazioni sulle possibili variazioni fisiologiche delle gengive durante tale periodo (come, ad esempio, un possibile aumento di volume e di sanguinamento). – Condivideremo con il dentista eventuali informazioni sulla nostra salute generale come, ad esempio, un eventuale diabete o dei problemi cardiocircolatori. – Metteremo in atto le istruzioni sulla autovalutazione della salute gengivale e pratiche di igiene. – Seguiremo un programma di controlli periodici della situazione orale e dell’igiene domiciliare. B) Donna in gravidanza con gengivite (infiammazione superficiale): – Stesse misure di informazione, istruzione, e rivalutazione del caso A. – Seguiremo un programma di igiene professionale per ridurre la carica batterica e i segni di infiammazione con controllo e rivalutazione frequente (ogni 3 mesi) della situazione gengivale. C) Donna in gravidanza con parodontite (infiammazione e infezione profonda): – Stesse misure del caso A e B. – Seguiremo la terapia parodontale non chirurgica standard con l’obiettivo di ridurre l’infezione sottogengivale. In questo periodo sono sconsigliati interventi traumatici estesi. – Rivaluteremo tale situazione periodicamente per controllare i segni di una eventuale infezione o infiammazione secondaria. Chiaramente se vogliamo che nostro figlio/a nasca sano e del peso giusto non solo è consigliabile smettere di fumare e eliminare l’alcool (già lo sapevamo), ma bisogna anche mantenere una corretta igiene orale, altrimenti i rischi saranno gli stessi di quelli provocati da una dieta sbagliata o dal fumo.
Laser diagnostico
Seduta con laser diagnostico
Laser diagnostico
Più precisione nella diagnosi
Laser diagnostico
Nel nostro studio utilizziamo il laser diagnostico Kevo diagnodent un dispositivo che tramite un valore numerico ci indica presenza e gravità della carie con altissima precisione e in maniera assolutamente indolore.
A questo strumento viene associata una telecamera intraorale per mostrare sul monitor in diretta patologie e procedure.
Viene utilizzato particolarmente in età pediatrica per la diagnosi precoce della malattia cariosa.
il dispositivo è in grado di rilevare la più piccola cavità anche invisibile ad un esame visivo, questo premette di trattare il paziente con interventi mini invasivi e di evitare esami radiografici.
Attraverso il monitor collegato alla telecamera intraorale possiamo vedere direttamente sul monitor del computer l’immagine dei denti esaminati come se fossero radiografati ma senza esposizione ai raggi x e di evidenziare così le zone del dente interessate da carie più o meno profonde e non ancora rilevabili con metodi tradizionali.
Sanificazione
Protocollo di sanificazione ambiente
Sanificazione
Protocollo di sanificazione strumenti
Sanificazione ambientale
I nostri ambienti sono inseriti nei protocolli che le istituzioni sanitarie hanno definito per gli studi odontoiatrici e ospedaliere. L’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia Covid-19 ha reso le procedure di sanificazione ancora più rigorose.
In letteratura diverse evidenze hanno dimostrato che i Coronavirus, inclusi i virus responsabili della SARS e della MERS, possono persistere sulle superfici inanimate in condizioni ottimali di umidità e temperature fino a 9 giorni. Un ruolo delle superfici contaminate nella trasmissione intra-ospedaliera di infezioni dovute ai suddetti virus è pertanto ritenuto possibile, anche se non dimostrato. Allo stesso tempo però le evidenze disponibili hanno dimostrato che i suddetti virus sono efficacemente inattivati da adeguate procedure di sanificazione.
Procedure che includano l’utilizzo dei comuni disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio (0.1% -0,5%), etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno (0.5%), per un tempo di contatto adeguato.
Non vi sono al momento motivi che facciano supporre una maggiore sopravvivenza ambientale o una minore suscettibilità̀ ai disinfettanti sopramenzionati da parte del SARS 2-CoV.
Pertanto, in accordo con quanto suggerito dall’OMS sono procedure efficaci e sufficienti una “pulizia accurata delle superfici ambientali con acqua e detergente seguita dall’applicazione di disinfettanti comunemente usati a livello ospedaliero (come l’ipoclorito di sodio)”.
Tutte le stanze sono sanificate almeno una volta al giorno, al più presto in caso di spandimenti evidenti e in caso di procedure che producano aerosol, alla dimissione del paziente, da personale con protezione DPI. Una cadenza superiore è suggerita per la sanificazione delle superficie a maggior frequenza di contatto da parte del paziente e per le aree dedicate alla vestizione/svestizione dei DPI da parte degli operatori.
Per la decontaminazione ambientale utilizziamo attrezzature dedicate o monouso. Le attrezzature riutilizzabili sono decontaminate dopo l’uso con un disinfettante a base di cloro. Il personale addetto alla sanificazione è formato sull’argomento e dotato dei DPI previsti per l’assistenza ai pazienti e segue le misure indicate per la vestizione e la svestizione (rimozione in sicurezza dei DPI).
Fase 01
Esempio di trattamento in studio
Fase 02
Trattamento a casa
Tecniche di sbiancamento
Denti belli bianchi e sani.
Un sorriso sano è anche un sorriso bianco e senza discromie, la tecnica dello sbiancamento permette di riappropriarsi della bellezza di un sorriso luminoso.
Lo sbiancamento professionale eseguito presso il nostro studio è da preferire ai kit di sbiancamento fai da te perché viene effettuato seguendo i protocolli del ministero della salute e sotto il controllo di professionisti odontoiatri.
Il prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno viene attivato da una lampada a LED che permette l’apertura dei pori dello smalto e fa attivare il processo sbiancante.
Durante il trattamento vengono utilizzati i protettori gengivali e per gli occhi: queste sostanze, infatti, possono essere molto irritanti ed è quindi fondamentale proteggervi in maniera adeguata.
Il trattamento viene svolto in due o tre sedute di circa 20 minuti e deve proseguire a casa indossando delle mascherine per due o tre notti.
Le mascherine hanno lo stesso principio sbiancante del prodotto utilizzato in studio, ma con una minore concentrazione di perossido di idrogeno. Grazie al loro utilizzo, con il passare dei giorni il dente assume un colore diverso.
Lo sbiancamento professionale non danneggia l’apparato orale lo smalto rimane intatto e i denti non subiscono danni.